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martedì 11 novembre 2014

IL PUNTO SUL CAMPIONATO

Dopo la storia di calcio della settimana scorsa, questa volta il Freaky abbandona il romanticismo e sfrutta la pausa delle nazionali per fare il punto sul campionato italiano, senza dimenticarsi ovviamente dei maggiori campionati stranieri.


IMG_2744Da quanto si è visto fino adesso, il campionato resta una sfida a due tra Juve e Roma come l’anno scorso, e anche se i giallorossi hanno colmato il gap tecnico, restano comunque un passo indietro ai Campioni d’Italia. Poi dalla terza posizione, occupata dal Napoli, fino alla nona, dove troviamo l’Inter, ci sono solo 5 punti di distacco, e questo sembra essere il gruppetto di squadre che può giocarsi i restanti posti per l’Europa, con Sampdoria, Genoa e Udinese che si stanno confermando come felici sorprese di questa stagione e possono effettivamente ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza tranquilla. Dalla decima all’ultima in classifica solo 8 punti, che dimostrano quanto sia equilibrato questo campionato, anche se il livello si è abbassato esponenzialmente negli ultimi anni, ma che, nonostante la mediocrità generale, riesce a regalare sorprese ogni giornata (come la vittoria dell’Empoli per 2 a 1 ai danni della Lazio che veniva da un grande momento) e rischia di lasciare tutti col fiato sospeso fino all’ultima giornata. Particolare scalpore ha fatto la vittoria della capolista allo Juventus Stadium, non solo per il risultato, 7 a 0, ma soprattutto per come è arrivata la vittoria: per la prima volta non si è vista la Juve di Conte. Infatti Allegri, anche per necessità, ha deciso di adottare la GetAttachment (3)capture2capture2difesa a 4, che a Torino sponda bianconera non si vedeva da tempo immemore, e come si è già potuto notare dalle prime giornate il capture2capture2“contiano” agonismo esasperato ha lasciato spazio a un più ragionato possesso palla. Inoltre, lasciando stare la pochezza del Parma di quest’anno, ultimo e con poche speranze se non si sveglia in fretta, la vecchia signora ha risolto anche il problema delle troppe occasioni sprecate nelle giornate precedenti: su 11 tiri in porta 7 sono stati convertiti incapture2 rete con una precisione quasi del 70%! E se vogliamo sempre soffermarci sui freddi dati statistici Allegri sta facendo addirittura meglio di Conte, stessi punti fatti, ma più gol fatti e meno reti subite, con questo passo anche l’incredibile record dei 102 punti potrebbe essere infranto, AGGHIAGGIANDE!


 Insomma non ce ne vogliano gli amici romanisti, ma se la Juventus continua così per la concorrenza ci sarà davvero poco da fare.


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Adesso però spostiamoci in giro per l’europa, partendo dall’premierInghilterra dove in Premier il Chelsea continua indisturbato la sua corsa vincendo per 2 a 1 ad Anfield. Continua il magic moment del Southampton, i Saints infatti vincono in casa 2 a 0 contro il Leicester e restano saldamente al secondo posto, allungando sul Manchester City, fermato sul pareggio dal QPR e salvato da una doppietta di Aguero; City, che dovrebbe contendere il titolo ai Blues, con questo pareggio si trova lontano già ben 8 punti dalla vetta. Non va meglio alle altre big del calcio inglese, infatti Arsenal e Manchester United si trovano rispettivamente al sesto e settimo posto della classifica, mentre Liverpool e Tottenham sono addirittura undicesimo e dodicesimo.Immagine2


 Poco da segnalare invece in Bundesliga dove il titolo, come spesso accade, è gia in tasca al Bayern, nettamente superiore a tutte le altre squadre. Non aiuta a mantenere vivo il campionato il momentaccio del Borussia Dortmund, ultimo fino alla scorsa giornata e risollevatosi grazie alla vittoria contro l’altro Borussia, il Moenchengladbach, grazie ad un euroautogol del giovane campione del mondo Kramer, quello che in finale ha preso la botta in testa e non si ricorda nulla di quella partita, un ragazzo fortunato.Immagine3


 Concludiamo il nostro giro per l’Europa in Spagna, dove troviamo in testa ovviamente Real Madrid e Barcellona, che restano 2 spanne sopra a tutti gli altri ma il distacco dalle squadre umane, almeno in termine di punti di classifica, non è ancora così ampio e allora Valencia, Atletico e Sevilla possono ancora sognare. Da segnalare il decimo posto dell’Eibar che nel suo piccolo sta facendo un miracolo alla sua prima stagione nella Liga: la squadra rappresenta il comune di Eibar, nei Paesi Baschi, che con solo 27.000 abitanti da all’Eibar il titolo di squadra della città con meno abitanti della storia della Liga, e soprattuto la squadra per la prima storica stagione in Primera Division è stata costruita con un budget di solo 400 mila euro!

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