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venerdì 23 maggio 2014

Il video anti social network che spopola su YouTube visto dal Freaky

 

Da alcune settimane sta spopolando su YouTube come uno dei video più visti e sponsorizzati  un filmato di quasi 5 minuti dal titolo downloadgQuesta É Una Video Che TUTTI Devono Vedere. Per la prima volta della mia vita, rimango senza voce (per chi non l’ha visto è disponibile qui sotto). Al di là dell’evidente errore di traduzione si tratta di un filmato dalla forte carica emotiva in cui un ragazzo rivela la sua totale solitudine nella vita reale a dispetto dei più di 400 amici che ha su Facebook. Il protagonista narratore fa una sorta di denuncia (interamente in rima/filastrocca) della dipendenza dei giovani di oggi dai social network. A suo avviso il loro continuo chiudersi all’interno della realtà virtuale online fa sì che vadano perdute le emozioni che solo la vita reale può regalarci.

[caption id="attachment_622" align="alignright" width="261"]pillole di social pillole di social[/caption]

Attraverso un ipotetico scenario della propria vita ci mostra quanto, attraverso le foto e i video postati sui social, siamo sempre intenti a ingigantire quello che facciamo al fine di apparire cool agli occhi di questa comunità di amici virtuali. Nonostante i contenuti multimediali di ogni esperienza che facciamo siano apprezzati anche con decine di Like, se a vivere queste avventure siamo soli allora nemmeno l’apprezzamento di tutto il web potrà mai compensare la solitudine reale di cui soffriamo. Dopo averci fatto vedere quanto la vita può essere bella se solo si alza la testa dallo smartphone, mostrandoci, oltre che una felice vita familiare, addirittura la sua ipotetica sofferenza per la morte della ipotetica moglie (un pelo eccessivo e drammatico) arriva il consiglio finale e definitivo: “uscite nel mondo, lasciate a casa le distrazioni!”, riprendendosi mentre lascia lo smartphone a casa prima di chiudersi la porta alle spalle. E ancora: “basta guardare questo video, vivete la vita vera…”.

Nel complesso, come già detto, il video risulta ben montato e con una forte carica emotiva: non stupisce che proprio la lacrimuccia, che può scendere facile mentre lo si guarda, abbia fatto spopolare il video e salire le visualizzazioni e condivisioni alle stelle. Certo è che: un conto è non avere amici nella vita reale ma solo sui social ed un altro è, come il 99% dei ragazzi, averne in tutti e due i mondi. imagesÈ chiaro che esistono situazioni limite, come in ogni campo, in cui persone con difficoltà di relazione si barricano dietro il proprio pc e rifiutano di vivere la vita reale…ma vediamo di non generalizzare. Inoltre, quante persone condividono sui social solo foto e video realizzati in totale solitudine durante esperienze o viaggi fatti in totale solitudine? Personalmente per ogni foto fatta da solo da un amico ne vedo almeno 2 o 3 fatte in gruppo.

Un altro fatto da non trascurare è che la clip abbia avuto tutto questo successo sui social. Che tanti ragazzi condividano sui social un video spiccatamente anti-social è piuttosto contraddittorio. In sintesi sembra che il video stia avendo il semplice effetto di far commuovere e riflettere gli iscritti ai social per un secondo, per poi lasciarli vivere la loro vita come al solito. Il problema sembra ridursi sempre allo stesso concetto: i social network, così come internet, non sono buoni o cattivi di per sé. A farli diventare tali ci pensano gli usi o abusi che ne facciamo. Perché lanciare l’allarme sociale quando smartphone e pc possono essere, come sono nella grande maggioranza dei casi, dei semplici potenziamenti di quella che è la normale vita dell’individuo?

Ecco il famoso video

http://www.youtube.com/watch?v=s0PZnmv3ptQ&list=TL9sz6_UC7ae2OC9VwxLfhwnUqmd2n0BPo

 

 

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