Solo pochi mesi fa, dopo la deludente stagione europea delle italiane e l’imbarazzante spedizione brasiliana della nazionale di Prandelli, si parlava della mediocrità del calcio italiano rispetto agli altri grandi paesi europei come Inghilterra, Spagna, Germania, Francia (solo la nazionale in questo caso) e Portogallo, che ci aveva superato nel Ranking Uefa facendoci scendere al quinto posto. Bene, adesso sembra essersi invertita la tendenza negativa della nazionale, che con Conte non convince ma riesce comunque a ottenere ottimi risultati, e, soprattutto, dei club impegnati in Europa. Infatti nel Ranking di questa singola stagione l’Italia è seconda solo alla Spagna, che però schiera le super potenze Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid in Champions e il Siviglia detentrice dell’ultima Europa League. Ma soprattutto siamo davanti alle tanto acclamate, avanzate e ammirate Inghilterra e Germania, che a parte Chelsea e Bayern Monaco con le altre squadre faticano a fare risultati. Questo grande momento è dovuto alla serietà, almeno fino ad ora, con cui le squadre impegnate in Europa League hanno affrontato finora la competizione. Infatti a una giornata dal termine della fase a gironi gia 3 squadre (Inter, Fiorentina e Napoli) sono certe del passaggio del turno, mentre al Torino manca veramente poco per accedere alla fase a eliminazione diretta. Si rischia un 4 su 4 che fino all’anno scorso sembrava impensabile visto che era di moda fare un bel turn over il giovedì di coppa e perdere contro squadrette sconosciute tipo Qarabag o Apollon, con tutto il rispetto per loro. Leggermente diverso il discorso in Champions dove la Juve, inserita in un girone alla sua portata, ha praticamente passato il turno, basta un pareggio con l’Atletico per passare e con una vittoria passerebbe addirittura come prima in classifica. Se solo Vidal non avesse sbagliato quel rigore con l’Olympiakos... La Roma invece inserita in un girone di ferro con Bayern, Manchester City e CSKA Mosca si gioca la qualificazione all’ultima partita in uno scontro diretto contro gli Sky Blues all’Olimpico, sinceramente in pochi pensavano che potessero arrivare a giocarsi il passaggio del turno all’ultima partita. In generale però si può essere più che soddisfatti dell’andamento in Europa delle nostre squadre e dopo anni di grande tristezza sembra proprio che si siano svegliate e stiano lentamente ritornando ai vecchi fasti. Certo, la strada è ancora molto lunga e prima di ritornare ai vertici del calcio europeo e mondiale servirà ancora molta fatica, programmazione e investimenti, che ovviamente mancano vista la situazione economica in cui ci ritroviamo, ma questo risveglio ci da speranza. L’Italia s’è desta, o almeno speriamo.
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venerdì 5 dicembre 2014
L'Italia s'è desta!
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